La domanda di Richard Ford
Leggendo Canada di Richard Ford ho dovuto sottolineare molti passaggi.
Mi ha colpito tra tutti il senso e la portata dell’attraversare un confine, che sia geografico o interiore è la stessa cosa.. Succede, ogni tanto, nel corso di una vita. Importante è “cercare di essere pronto per i cambiamenti che verranno presto”.
Che poi significa “essere flessibili perché la gente che non lo è non va molto lontano”.
Tra le oltre 400 pagine di una impropabile rapina da parte di innocue e normali persone, strambe e fortuite storie di reati e innocenti e profonde riflessioni di un adolescente è comparsa una domanda:
“Come si fa sapere cosa ti sta succedendo, veramente?”
Richard Ford sembra invitarci “ a non cercare troppo accanitamente significati nascosti od opposti ma a guardare nel modo più possibile le cose che si possono vedere alla luce del sole…..e imparare ad accettare il mondo…ed anche il vuoto…provando magari a collegare le cose disuguali in un intero che protegga quanto c’è di buono, anche se spesso il buono è difficile da trovare”
“…Ci proviamo”